16 ott 2007

Con vi.sualize.us le immagini diventano del.icio.us

Visualizeus Delicious per immaginiTra tanti progetti made in Usa o comunque di area anglosassone ogni tanto possiamo parlare di qualcosa di europeo. Arriva dalla Spagna vi.sualize.us, un servizio di tagging sociale che ti permette di etichettare tutte le immagini che incontri sulla tua strada. Con la pratica Bookmarklet sarà facile il drag and drop dal web all'account personale.
La prima cosa che salta all'occhio è l'interfaccia alla del.icio.us (ne riproduce quasi alla lettera la struttura), anche se con un tocco grafico più fresco. Molto importante anche la centralità della logica dei tag in tutta la navigazione. Del resto quelle centinaia di immagini e fotografie che accumuliamo sono mute per i motori di ricerca. Qui ti viene ricordato che titoli, didascalie, commenti e, soprattutto tag permettono di archiviare e incrociare in base alle più disparate esigenze. Vi.sualize.us non differisce molto da qualsiasi altro servizio di photosharing. Ma la grafica piuttosto semplice non aggiunge tempi inutili al caricamento delle immagini (confronta con l'organizer di Flickr...) e c'è il merito (da non sottovalutare) di mettere sempre in primo piano i tag. Un'ulteriore categorizzazione permette di evidenziare le immagini preferite tra tutte quelle taggate e, eventualmente, segnalarle con maggior forza ai propri contatti nel social network. Proprio come in del.icio.us puoi taggare e suggerire a specifici individui. Insomma vi.sualize.us si caratterizza per la velocità e l'immediatezza del suo social network. L'altra faccia della medaglia è che sul tuo account viene conservato solo il link all'immagine e non il file fisico (come in Flickr). Inoltre il tempo che si guadagna grazie alla velocità dell'interfaccia viene sprecato quando, andando a taggare un'immagine, ci viene chiesto di specificare con campi obbligatori più informazioni di quante vorremmo specificare. Forse vi.sualize.us non sarà la prossima killer startup ma in questo caso la cosa veramente interessante da notare è la "garage philosophy" dietro questo progetto sviluppato (e attualmente gestito) da Victor Espigares, un programmatore spagnolo che non manca, simpaticamente, di spiegarci il tutto sul suo blog. Da principio era una semplice estensione di del.icio.us, poco ambiziosa e per uso personale. L'opera di un utente che vuole migliorare la sua esperienza di navigazione. Ed ora (ottobre 2007) ecco la prima versione del progetto che ha richiesto 4 mesi di lavoro rubacchiati qua e là (comprese le notti insonni). Abbiamo già visto come lo spagnolo abbia intelligentemente "rubato" quel miracolo di usabilità che è l'interfaccia di del.icio.us. Il programmatore cita anche le fonti servite da base per il suo codice: Scuttle e Thickbox script. Arriva persino a citare il creatore del font Fertigo usato per il logo. Insomma è interessante notare come le logiche dell'open source e del social network permettano agli utenti e ai programmatori del web 2.0 di confondersi, di scambiarsi ruoli, informazioni e pezzi di codice. Il risultato di queste interazioni non è mai semplicemente la somma delle esperienze individuali ma sempre e comunque un'intelligenza collettiva che pulsa. Grazie a Maestro Alberto per avermi fatto conoscere questo servizio.

1 commento:

  1. Anonimo15.8.08

    ..ma bellino il tuo blog. ben strutturato e informazioni utili.
    saluti.

    RispondiElimina